Verniciatura
Prima della verniciatura, montaggio a secco, per vedere come si presenta. Altro particolare che ho aggiunto,
discostandomi dalla Tele classica è il contour body per fare posto alla panza...
Per la verniciatura del body ho scelto la classica nitro trasparente, colorandola con aniline
ai grassi per lasciare in vista ed evidenziare le marezzature. Ho dato una prima passata con un rosso
scuro per accentuare ancora di più le marezzature, e poi ho carteggiato. Devo dire che mi sono
un po' spaventato quando mi è uscita una chitarra color rosa antico...
Poi però la colorazione definitiva è uscita come volevo, solo il sunburst avrebbe potuto
essere un po' più preciso, col senno di poi...
Ed ecco infine la chitarra finita. La foto non le rende merito, dal vivo è molto più bella, soprattutto la
marezzatura dell'acero "flame" (ma poi, si sa, ogni scarrafone...).
Due parole sull'elettronica: come dicevo, volevo un suono abbastanza classico tele-style, ma mi piaceva l'idea di
aggiungere qualcosa di inedito (almeno per quanto ne so). Così mi sono rivolto a
Marco Pontillo, che con grande pazienza e professionalità ha ascoltato la mia idea, ed ha realizzato un set
per tele, ed un humbucker che lo completasse "senza essere troppo sgarbato" (parole sue, che mi sono rimaste impresse).
Il risultato è stata una configurazione a tre pickup, con l'humbucker centrale (SHS), ed un wiring con un selettore a tre
vie che mi consente di ottenere la classica combinazione neck, neck+bridge e bridge. A questo ho abbinato un secondo
selettore a tre vie, che nella prima posizione esclude l'humbucker, nella seconda mi consente di combinarlo con le tre
posizioni classiche dei single coil, potendo così ottenere le combinazioni neck+center, bridge+center e addirittura
neck+center+bridge, e nella terza esclude i single coil e attiva solo l'humbucker.
Ma dato che questa tavolozza non mi sembrava sufficiente,
ho inserito un microswitch che agisce sull'humbucker, che così può lavorare in serie, parallelo o
in modalitá single-coil (coil tap), e in maniera
indipendente da come è combinato con gli altri pickups.
Quindi le combinazioni totali sono: 3 combinazioni di single coil + 3 combinazioni di single-coil e humbucker,
moltiplicate per tre diverse configurazioni dell'humbucker, quindi 9 combinazioni di single-coil e humbucker,
+ le 3 configurazioni dell'humbucker da solo = 15 diverse combinazioni di pick-ups!! Il tutto è abbinato ad un
potenziometro per il volume ed uno per il tono (come da mia abitudine).
Tutto questo utilizzando solo componenti analogici passivi, senza nessun "aiutino" digitale, e con un suono ottimamente
bilanciato tra i vari pickups, grazie al grande lavoro fatto da Marco Pontillo (grazie ancora Marco!) mi permette
di spaziare dai classici suoni Tele dal caratteristico "twang", al suono jazzy corposo e morbido dell'humbucker,
passando attraverso suoni "strato style" grazie alla combinazione dei tre pick-ups, resi ancora più robusti
dalla possibilitá di utilizzare l'humbucker con le bobine in serie. Non male, vero?